SILK WAY RALLY โ ALCUNE OPINIONI
Nasser Al Attiyah, ( Toyota Gazoo Racing) abbiamo scambiato due chiacchiere con il campione in carica, pochi attimi dopo lโarrivo a Dunhuang, prima del podio. Molto soddisfatto della gara afferma che รจ stata comunque una gara dura ed impegnativa, da non sottovalutare, e dove stare comunque sempre concentrati. Questo podio gli mancava, perciรฒ รจ ancora piรน contento del trofeo che completerร una giร vastissima raccolta.
Eric Van Loon.
Ha affermato che รจ stata una gara molto impegnativa, non sono mancate le difficoltร . Eโ stato affascinato dalla bellezza della Mongolia con le sue vastissime pianure, dove per intere prove speciali ha potuto dare fondo a tutta la potenza del suo veicolo, tanto erano veloci e scorrevoli quelle piste. In 12 anni di corse non ricorda nessunโaltra gara cosรฌ. Non รจ sul podio ma รจ stato molto contento e sicuramente il prossimo anno ci riproverร .
Jose Peรฑa
navigato come sempre dal bravo Rafael Tornabel, รจ partito anche questโanno a bordo del piccolo Polaris Razor. Ci ha detto che la gara รจ stata spettacolare, ne รจ stato contentissimo. Ha apprezzato in modo particolare il tracciato anche se indubbiamente ritiene che fossero favoriti le auto ed i camion, poichรฉ le tappe in Mongolia erano molto veloci ed gli SSV hanno una velocitร di punta che raggiunge i 130km/h; mentre gli altri mezzi possono raggiungere velocitร molto piรน alte e mantenerle molto piรน a lungo, sulle piste Mongole, che comunque hanno conquistato il suo cuore.
Jutta Kleinschmidt
Tra le opinioni sul Silk Way Rally, non poteva mancare la parola di Jutta. Dopo aver parlato piรน volte durante le serate ai bivacchi abbiamo chiesto nuovamente la sua opinione anche a Jutta Kleinschmidt, FIA presidente della Cross Country Rally Commission, che ha seguito tutta la competizione. Ha espresso pareri molto positivi; รจ rimasta molto colpita dalla โmacchina organizzatriceโ; dal modo in cui il tutto si รจ svolto e dallโaccoglienza che i Paesi hanno riservato al rally ed a tutti i suoi partecipanti.
Ha sottolineato la bellezza della coreografia e delle scenografie; ed ancor di piรน ha evidenziato lโattenzione che lโOrganizzazione del Silk Way Rally ha posto per ogni concorrente, per permettere ad ogni equipaggio di correre in massima sicurezza. Ha sottolineato come sia stato ben organizzato lโaspetto burocratico ai confini, ove le operazioni doganali sono state molto rapide e semplici per i concorrenti. Inoltre ha elogiato il lavoro degli organizzatori anche in campo medico, con unโalta presenza di strutture e personale sanitario; ed ha definito ottimo anche lโambiente e lโatmosfera che si รจ creata allโinterno del bivacco tra i piloti e gli addetti ai lavori. Insomma un giudizio da laurea con lode e sicuramente per il 2020 ci sarร posto nel Calendario FIA anche per il Silk Way Rally.