La Mini Aceman Electric è la nuova versione di un veicolo affascinante, la cui storia è oramai cosa nota. Certo se vogliamo paragonare il nuovo veicolo agli antenati storici, diventa difficile. Quindi dobbiamo pensare alle nuove Mini, con un’ottica completamente diversa. Infatti seppur il logo, il design, la qualità dei materiali è sempre al top, le performances sono ovviamente cambiate. In primis per quanto riguarda il discorso autonomia di marcia, velocità e facilità di ricarica.
Mini Aceman Electric – look e design
La Mini Aceman è concepita come una piccola crossover, un principale concorrente è la Jeep Avenger. La Mini Aceman è lunga 408cm, larga 199cm ed alta 151cm. Ha un peso a vuoto di 1700kg. A bordo possono prendere posto 5 passeggeri, ma gli spazi, soprattutto al posteriore sono molto ridotti. Il confort di marcia è ottimale per 4 persone, piccole quelle che siedono al posteriore.
Il look di questa nuova versione è particolare, può piacere oppure no, sono cambiati molti dettagli che rimarcavano la storia della Mini sin dalle sue origini.
Fortunatamente per il design è rimasto lo schermo centrale rotondo, forse si è reso un po’ più ingarbugliato nel suo utilizzo, dato l’elevato numero di funzioni che propone. Naturalmente è uguale alla versione Mini Countryman E, quindi dopo un po’ ci si abitua. Un aspetto molto particolare riguarda il design dello schermo stesso nel momento in cui si sceglie lo stile di guida. Il colibrì fa compagnia a lungo. Infatti ogni tipologia di guida è rappresentata da uno specifico disegno. la versione eco propone il colibrì quando la guida è lenta poi si trasforma in giaguaro quando la velocità ed il consumo sono troppo elevati.
Mini Aceman Electric – motorizzazione e guida
Ci sono due versioni disponibili sul mercato: la E e la SE. La prima arriva a 184cv, la seconda a 218cv. Noi abbiamo avuto il piacere di provare la versione E, con una batteria da 38,5kw/h e dobbiamo affermare che ci è stato impossibile raggiungere l’autonomia che la casa dichiara.
Infatti nonostante la ricarica (che non sempre è veloce) portasse il nostro veicolo ad un’autonomia dichiarata del 100% offriva sempre un massimo di 372km. Però di questi percorribili realmente alle velocità di legge, ne restano circa 320.
Naturalmente i tempi di ricarica variano a seconda delle colonnine utilizzate, ma anche in base alla capacità di assorbimento del veicolo. Quindi questo dato è molto importante al momento dell’acquisto del mezzo, poiché diventa inutile agganciare il veicolo ad una stazione di ricarica più costosa se la capacità di assorbimento in kw/h del mezzo è bassa.
Abbiamo, però voluto provare anche la modalità di guida “kart”, davvero spassosa, divertente e soprattutto molto sicura. Il veicolo è stabile, incollato a terra e facilmente manovrabile. Ovviamente non diciamo nemmeno qual è stata l’autonomia in tale circostanza.
Possiamo affermare che la Mini è come sempre un veicolo divertente e coinvolgente nella guida, ma nella versione elettrica questo aspetto si perde un po’, considerando anche i prezzi piuttosto importanti. Naturalmente non può essere l’unico veicolo di famiglia, poiché l’autonomia può essere un problema.
