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Il Team Rossi 4×4 conquista l’Africa Eco Race

Team Rossi all'arrivo

Il Team Rossi 4×4 vince la categoria Experimental dell’Africa Eco Race; così

le bandiere di Italia e di Arezzo sono tornate a sventolare al lago Rosa di Dakar al termine della gara anche per il 2024. Infatti gli aretini Stefano Rossi e Jacopo Casini hanno archiviato con ottimi risultati la difficile e vera gara africana a bordo del loro splendido Nissan Patrol.

 

Il Nissan Patrol Ibrido

La bandiera tricolore d’Italia e la bandiera amaranto d’Arezzo sono tornate a sventolare al lago Rosa di Dakar. Il merito è del Team Rossi 4×4 che, dopo due settimane di gara sulle dune del deserto, ha nuovamente vissuto la gioia di raggiungere il traguardo dell’Africa Eco Race e l’orgoglio di aver portato a termine una delle manifestazioni motoristiche più affascinanti e impegnative del panorama mondiale sui tracciati della storica Parigi-Dakar. Un’ulteriore soddisfazione per l’equipaggio aretino formato dal pilota Stefano Rossi e dal navigatore Jacopo Casini è arrivata dal primo posto nella speciale categoria Experimental per aver gareggiato al volante di un Nissan Patrol GR 4.8 a alimentazione ibrida a benzina e idrogeno.

Per il Team Rossi 4×4, inoltre, si tratta della quarta Africa Eco Race portata a termine su quattro gare disputate; aspetto questo che conferma l’affidabilità del mezzo; la prontezza e la tanta preparazione nell’affrontare le diverse difficoltà incontrate negli oltre 6.000 chilometri di gara.

Il Team Rossi 4×4 e la gara

Le dodici tappe dell’Africa Eco Race hanno fatto affidamento sull’impegno di un consolidato team che ha condiviso competenze, passione e sacrifici. L’esperienza di Rossi è stata affiancata dall’entusiasmo di Casini che, alla prima gara nel deserto; si è dimostrato capace di ben interpretare le strumentazioni e padroneggiare da subito la difficile e insidiosa navigazione. L’equipaggio ha avuto il fondamentale contributo del capomeccanico Paolo Dalla Libera nella preparazione del mezzo; oltre che dei meccanici Mattia Daltin e Sari Targa. Costoro all’arrivo di ogni tappa, hanno lavorato fino a tarda notte per presentare il Nissan Patrol e l’intero Team, al via sempre nelle migliori condizioni.  Mentre dall’Italia è stato costante il supporto della team manager Debora Testi, del marketing manager Luca Tenti e del direttore tecnico Alberto Marcon.

Le alchimie create nel Team Rossi 4×4 sono emerse giorno dopo giorno; dalla partenza ufficiale a Montecarlo nel Principato di Monaco, al deserto del Sahara e alle alte quote della catena montuosa dell’Atlante in Marocco; poi dalle maestose e insidiose dune della Mauritania fino al gran finale in Senegal con l’arrivo sulle rive del lago Rosa di Dakar. Dal 31 dicembre 2023 al 14 gennaio 2024.

Stefano Rossi a proposito dell’Idrogeno

«Abbiamo nuovamente meritato le emozioni dell’arrivo al lago Rosa in una gara che, per i risultati raggiunti, resterà indimenticabile – ha spiegato Stefano Rossi all’arrivo. – La vittoria della categoria Experimental per l’alimentazione ibrida è un motivo di forte soddisfazione che permette di ipotizzare ulteriori sviluppi nell’impiego di queste tecnologie anche in ambito motoristico, così come siamo orgogliosi di aver nuovamente ribadito la nostra affidabilità e di essere riusciti a portare a termine ogni gara finora disputata nel deserto».

L’Africa Eco Race ha permesso di vincere una sfida ancor più ambiziosa con uno sguardo al futuro e all’ecosostenibilità. Infatti,  per la prima volta, una gara tanto lunga e impegnativa è stata disputata con un mezzo con alimentazione ibrida a idrogeno e benzina in virtù di un innovativo dispositivo ideato dalla HydroMaverich e installato sul Nissan Patrol GR 4.8. Questa tecnologia ha aperto la strada a notevoli risparmi di emissioni inquinanti che verranno nuovamente mappati con l’aiuto della Casa dell’Energia.

I commenti dell’equipaggio all’arrivo

Abbiamo lottato tappa dopo tappa, chilometro dopo chilometro – ha aggiunto Rossi, – facendo affidamento sul feeling che si è subito creato in abitacolo con Casini e con tutto il team. Un ringraziamento va ai nostri meccanici che sono stati veri e propri “angeli del deserto”: dopo il Carta Rallye del 2023, hanno raggiunto un affiatamento importante che ha permesso di far emergere le capacità di ognuno. Dopo aver preparato la macchina in modo eccellente, hanno potuto raccogliere i frutti del loro lavoro in una gara dove abbiamo registrato meno rotture di quelle che potevamo aspettarci in una competizione così dura. Siamo grati, infine, a istituzioni e sponsor che ci hanno sostenuto”.

 

I complimenti a tutto il Team, Nissan Patrol compreso, da parte della nostra redazione, non possono assolutamente mancare. Un’avventura unica, una prima volta che resterà nella storia e che mette in evidenza il grande lavoro svolto da questa fantastica squadra sportiva. Ottimo lavoro.

Le foto inviate da Ufficio Stampa EGV

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