La Baja Greece 2025 ha avuto luogo nello splendio scenario di Kastoria a fine maggio. La prova era valida sia per il campionato Europeo FIA Bajas, sia per il Campionato Mondiale FIA Bajas, e naturalmente per il Campionato Greco Cross Country.
BAJA GREECE 2025 – il percorso
La Baja Greece 2025 ha offerto un percorso a dir poco favoloso, definito dai piloti molto impegnativo, ed estremamente suggestivo. Infatti la prova spettacolo realizzata nell’area adiacente al Service Park di Argos Orestiko, ha favorito la presenza di molto pubblico, poiché facilmente raggiungibile. Poi due prove speciali attraverso le piste dei monti Vetsi, che hanno rappresentato un incredibile paesaggio coinvolgente e complesso. Il tracciato aveva tanti km e diversi ostacoli, continui cambi di direzioni; il roadbook in formato digitale era un susseguirsi di note.
La lunghezza complessiva della prima prova era di ben 194km che i partecipanti hanno ripetuto due volte nella giornata di sabato. Poi domenica la seconda prova speciale che aveva una lunghezza complessiva di 116km, anch’essa ripetuta due volte. Il tracciato alternava tratti di sali scendi, con molti tornanti e piste pietrose, a tratti fangosi, grazie anche alla pioggia dei giorni precedenti. A tutti il percorso è piaciuto molto, così come la natura del luogo. Infatti nonostante i rumori dei motori, nella foresta è stato possibile avvistare molti animali, quali cervi, volpi. Ovviamente oltre agli animali dei pascoli di cui la Grecia è ricchissima ed anche la regione della Macedonia Occidentale.
Nel complesso i concorrenti hanno completato un tracciato di 587km di prove cronometrate, una Baja veramente intensa, bella e soprattutto anche molto sentita dagli abitanti di Argos Orestiko. Una comunità davvero accogliente e gentile, dove tutti sono disponibili a dare una mano ed anche se chi non parla greco, si sento a proprio agio ed il benvenuto.
BAJA GREECE 2025 – i concorrenti
La lista degli iscritti alla competizione nella sezione FIA contava ben 18 equipaggi, ed altrettanti nella categoria nazionale. Un numero davvero ottimo considerando i target della FIA. Tra gli equipaggi presenti in gara c’era davvero tutta Europa, tutto il Medio Oriente, il sud America e quindi anche l’Italia. Nella categoria FIA gli equipaggi italiani erano davvero pochi: Amerigo Ventura con Erika Mingozzi ed il loro Yamaha YZR1000. I due piemontesi hanno fatto una gara davvero encomiabile. Nonostante forature hanno mantenuto un ritmo molto elevato concludendo sul secondo gradino del podio di categoria ed al quarto posto assoluto.
Tra gli altri equipaggi no sono mancati gli israeliani, i turchi, gli arabi. Ma la caratteristica più significativa è stata la presenza di ben 4 equipaggi italiani nella categoria nazionale. Infatti la Tecnosport di Maurizio Traglio ha schierato al via ben 2 Nissan Patrol, un pick-up ed un Pathfinder. Per la prima volta abbiamo visto papà Maurizio e figlio Lorenzo battersi lungo un percorso decisamente impegnativo ed ottenere risultati eclatanti. Quindi alla fine della tre giorni di gara, nonostante le problematiche dei mezzi, come ad esempio danni all’alternatore per il Pathfinder di Lorenzo, problemi al motore per il Patrol Y60 di Colnaghi, la squadra ha portato a casa grandi risultati. Infatti Lorenzo Traglio si è classificato secondo di categoria e terzo assoluto, mentre Maurizio Traglio si è classificato terzo di categoria e sesto assoluto.
Tutte le classifiche sono disponibili sul sito www.rallygreeceoffroad.gr