La Pechino Parigi di Fiat 2300S e Luigi Fontana e Giulio Bertolli
Una competizione davvero emozionante e complessa, realizzata a bordo di auto storiche risalenti al XX secolo.
Sembra quasi impossibile, eppure questa competizione รจ stata realizzata dalla HERO ( Historic Endurance Rallying Organization) con partenza dalla capitale cinese ed arrivo a Parigi dopo 40 giorni di viaggio a velocitร sostenute e soprattutto con avventure di ogni genere.
Tra i partecipanti, provenienti da tutto il mondo, ci sono anche quattro equipaggi italiani. Uno di questi, a bordo di una Fiat 2300S; si tratta di Luigi Fontana e Giulio Bertolli. Il loro mezzo รจ del 1966, indubbiamente il piรน โoldโ del gruppo di italiani.
Comโรจ la gara?
Abbiamo parlato con il Team ed i navigatore, Giulio Bertolli, ci ha raccontato la loro avventura durata 40 giorni e decisamente difficile ed impegnativa.
Infatti, come ci spiega Giulio, questa competizione si puรฒ definire la Dakar delle auto storiche; vuoi per il tracciato, vuoi per la lunghezza delle tappe; tutte da 400 a 600km. Le prove cronometrate avevano una lunghezza diversa ogni giorno, dai 25 al 40km; mentre la prima tappa cronometrata รจ stata di 100km, dopo il passaggio sotto la Grande Muraglia.
Qual รจ stato lโaspetto piรน bello della gara?
La Pechino Parigi di questโanno รจ stata tutta emozionante, splendidi i paesaggi della Mongolia e la guida in Russia. Grande lavoro dellโorganizzazione, che ha realizzato il tracciato seguendo le necessitร di quasi tutti i piloti ed ha preparato dei bivacchi, non lussuosi, ma completi di tutti i servizi. Aspetto questo molto importante, visto le localitร toccate dalla gara; e soprattutto tenendo conto anche della grande fatica fisica che ogni partecipante sostiene ogni giorno.
Qual รจ stato lโaspetto piรน difficile della gara?
Senza dubbio la rottura del differenziale della Fiat 2300S; un problema meccanico che ha costretto lโequipaggio a mettere lโauto sulla bisarca per raggiungere la localitร di Novosibirsk. In Mongolia, infatti, il differenziale ha ceduto, pertanto lโequipaggio si รจ fatto trainare da un mezzo di soccorso, per attraversare il confine tra Mongolia e Russia. Una volta giunti a Novosibirsk la Fiat 2300S รจ andata in officina; qui รจ arrivato anche il meccanico dallโItalia con il pezzo necessario per le riparazioni e lโavventura รจ ripresa. Uno stop and go di 7 giorni, che ha fatto accumulare non poco ritardo; ma si sa, queste sono le competizioni.
Riguardo a questo fatto bisogna precisare che per regolamento i concorrenti non hanno con sรจ dei meccanici; ci sono solo dei camion assistenza generici per tutti i concorrenti, messi a disposizione dallโorganizzazione. Quindi i veicoli non possono partire accompagnati da un team che trasporta tutto il materiale necessario e pezzi di ricambio che possono servire; motivo per cui renato Rickler รจ volato fino in Siberia con il differenziale della Fiat 2300S.
Perchรจ la Fiat 2300S ?
La scelta di questo veicolo, per gareggiare, puรฒ sembrare strana, per chi non รจ molto avvezzo ai regolamenti imposti dallโorganizzazione inglese. Giulio Bertolli ci spiega che la lista dโattesa per partecipare รจ di ben 2 anni!! Questa lunga attesa รจ uno dei motivi per cui la scelta della Fiat 2300S si รจ rivelata interessante. Infatti questo veicolo non aveva mai partecipato prima a questa competizione e nella lunga lista di concorrenti la Fiat 2300S era unica.
Il sito ufficiale della competizione รจ www.heroevents.eu oppurewww.endurorally.com